DOPO LA TEMPESTA

UN PROGETTO DI TEATRO PARTECIPATO ED UN GRANDE EVENTO TEATRALE EN PLEIN AIR SUI TEMI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO NEI LUOGHI COLPITI DALLA TEMPESTA VAIA, CHE GETTA UN PONTE TRA LE COMUNITÀ DI OGGI E DI DOMANI

1 LUGLIO 2023
LAGO DELLE RANE – BASELGA DI PINÉ (TN)

Sabato 1 luglio al Lago delle Rane a Baselga di Piné (TN), uno dei territori più colpiti dalla Tempesta Vaia del 2018, DOPO LA TEMPESTA, una giornata di appuntamenti e un grande evento teatrale en plein air sui temi del cambiamento climatico, che costituiscono la restituzione finale di un progetto collettivo di sviluppo di comunità, con la direzione artistica del Collettivo Nogravity4monks e Laurence Trembaly-Vu, prodotto da ariaTeatro, con il contributo della Provincia Autonoma Trento, patrocinato dal Comune di Baselga di Pinè, con il sostegno di Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone, Consorzio C.O.Piné, start-up VAIA, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

ore 16:00
partenza dal Lago Serraia, sfilata/marcia dei giovani abitanti che arriveranno al Lago delle Rane, ciascuno con una piccola pianta che verrà messa a dimora, per un totale di 300 nuovi alberi a compensazione delle emissioni di CO2prodotte dall’evento serale.


ore 17.00
riforestazione a cura della start-up VAIA, tra i sostenitori del progetto, e in collaborazione con le Asuc e il Corpo Forestale. Sarà presente anche Federico Stefani, uno dei tre giovani founder di questa realtà, impegnata nella riforestazione delle Dolomiti grazie a un modello di business sostenibile, attento ai bisogni del territorio e delle comunità che lo vivono.


ore 19:00 
Francesco Boer, autore di Troverai più nei boschi. Manuale per decifrare i segni e i misteri della natura, edizioni Il Saggiatore
dialoga con Sara Filippi Plotegher, autrice ed illustratrice di Alberi di strada. Manuale di convivenza con il verde urbano, edizioni Quinto Quarto
incontro a cura della Libreria due punti di Trento.


ore 20:00 
Paolo Costa, autore di L’arte dell’essenziale. Un’escursione filosofica nelle terre alte, edizioni Bottega Errante
dialoga con Michele Nardelli, co-autore de Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite, edizioni Bertelli
incontro a cura della Libreria due punti di Trento.


Intorno agli appuntamenti musica e cibo alla Baita del Mett


ore 21:45
DOPO LA TEMPESTA evento teatrale en plein air a cura del collettivo Nogravity4monks

Io ti amo, e ti mostrerò
tutte le qualità dell’isola,
le sorgenti d’acqua dolce, le pozze salate,
i terreni sterili e quelli fertili.
Io ti amo, e ti mostrerò
tutte le qualità dell’isola,
le sorgenti d’acqua dolce, le pozze salate,
i terreni sterili e quelli fertili.

DOPO LA TEMPESTA segna la tappa finale di un percorso durato circa un anno (da luglio 2022) durante il quale artisti, cittadini, istituzioni e aziende del territorio hanno lavorato insieme attraverso incontri, interviste, laboratori, studi degli spazi per dar vita a un grande evento teatrale partecipato, a basso impatto ambientale, che potesse rappresentare una nuova relazione tra luoghi, storie e persone colpite da questa recente catastrofe naturale.
Un teatro di comunità per non dimenticare, uno stimolo alla partecipazione culturale attiva dei cittadini, una valorizzazione del patrimonio ambientale e artistico del territorio, un ponte con e per le generazioni future.

Dalla Tempesta Vaia e dai suoi 42 milioni di alberi abbattuti a Shakespeare, attraverso la rilettura audace di uno dei grandi capolavori del teatro di tutti i tempi per una grande messa in scena site specific.
La Tempesta, una delle ultime opere di Shakespeare, è infatti un immenso inno al teatro e alla sua magia in cui, evocato in un’atmosfera di favola, molto presente è anche il tema ecocentrico, la ricerca dell’armonia necessaria tra l’elemento umano e quello naturale, tra civiltà e natura selvaggia, l’eterno contrasto tra il buon sapere e i cattivi costumi degli uomini.
Una tempesta totale, dunque, il cui senso profondo può riportare al senso del “Mabul” biblico, quel diluvio o “tempo della crisi” che investe tutto ma da cui tutto può potenzialmente anche nascere. Una tempesta che può essere punizione ma anche occasione ed insegnamento.

Temi attualissimi, in un momento come quello presente, di grandi emergenze e di grande confusione, che hanno portato a una riscrittura scenica del celebre testo del Bardo in cui la memoria dei fatti fa parte essenziale della narrazione e la popolazione è messa al centro del processo creativo, in uno scambio continuo con gli artisti coinvolti.
Carlo Sciaccaluga ed Elisa D’Andrea, sotto la direzione artistica del collettivo Nogravity4monks che cura anche le musiche originali, firmano la regia di questo nuovo adattamento che vede protagonisti Ariel / Laurence Tremblay-Vu, un funambolo che suona un cavo amplificato lungo 80 metri, accompagnato da un quartetto di musicisti dal vivo; Prospero / Angela Baraldi, cantante e attrice di forza eccezionale; Calibano / Riccardo Rebaudengo, un bambino accompagnato dal coro di voci bianche dei minipolifonici di Trento, che sprigiona l’energia ingenua e primitiva dell’infanzia.

E poi il pubblico, protagonista nel ruolo di osservatore passivo, antagonista suo malgrado, inerte e dunque complice del disastro.

DOPO LA TEMPESTA
da un’idea di Elisa D’Andrea / direzione artistica Nogravity4monks / ispirato all’opera di William Shakespeare / adattamento Carlo Sciaccaluga / regia Carlo Sciaccaluga, Elisa D’Andrea / con: Laurence Tremblay-Vu  ARIEL il funambolo, Angela Baraldi PROSPERO la voce, il Coro voci bianche Minipolifonici di Trento diretto da Annalia Nardelli CALIBANO la voce / Carlo Sciaccaluga ANTONIO la macchina/ musicisti: Laurence Tremblay-Vu (cavo), Raffaele Rebaudengo (viola), Bernardo Russo (chitarra e sintetizzatori), Federico Fantuz (chitarra e corno inglese), Tiziano Scali (Rhodes e sintetizzatori) / musiche originali Nogravity4monks / direzione tecnica Tiziano Scali / light design Stefano Mazzanti / sound design Lorenzo Patellani / scene e costumi Anna Varaldo / assistente alla regia Silvia Biancalana / assistente ai costumi Daniela de Blasio / produzione ariaTeatro / con il contributo di Provincia Autonoma di Trento / con il patrocinio del Comune di Baselga di Piné / con il sostegno di Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone, Consorzio C.O.Piné, start-up VAIA, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse / con la collaborazione di Libreria due punti, Associazione Shemà – Baita del Mett / ringraziamo i bambini e ragazzi del Grest, Vigili del Fuoco Volontari di Baselga di Pinè, Volontari dell’assistenza sanitaria

Lo spettacolo è stato presentato in anteprima
all’Andersen Festival di Sestri Levante,
lo scorso
10 giugno 2023.

Valentina Mancinelli
+39 3485300732
mancinellival@gmail.com

DOPO LA TEMPESTA segna la tappa finale di un percorso durato circa un anno (da luglio 2022) durante il quale artisti, cittadini, istituzioni e aziende del territorio hanno lavorato insieme attraverso incontri, interviste, laboratori, studi degli spazi per dar vita a un grande evento teatrale partecipato, a basso impatto ambientale, che potesse rappresentare una nuova relazione tra luoghi, storie e persone colpite da questa recente catastrofe naturale.
Un teatro di comunità per non dimenticare, uno stimolo alla partecipazione culturale attiva dei cittadini, una valorizzazione del patrimonio ambientale e artistico del territorio, un ponte con e per le generazioni future.

Dalla Tempesta Vaia e dai suoi 42 milioni di alberi abbattuti a Shakespeare, attraverso la rilettura audace di uno dei grandi capolavori del teatro di tutti i tempi per una grande messa in scena site specific.
La Tempesta, una delle ultime opere di Shakespeare, è infatti un immenso inno al teatro e alla sua magia in cui, evocato in un’atmosfera di favola, molto presente è anche il tema ecocentrico, la ricerca dell’armonia necessaria tra l’elemento umano e quello naturale, tra civiltà e natura selvaggia, l’eterno contrasto tra il buon sapere e i cattivi costumi degli uomini.
Una tempesta totale, dunque, il cui senso profondo può riportare al senso del “Mabul” biblico, quel diluvio o “tempo della crisi” che investe tutto ma da cui tutto può potenzialmente anche nascere. Una tempesta che può essere punizione ma anche occasione ed insegnamento.

Temi attualissimi, in un momento come quello presente, di grandi emergenze e di grande confusione, che hanno portato a una riscrittura scenica del celebre testo del Bardo in cui la memoria dei fatti fa parte essenziale della narrazione e la popolazione è messa al centro del processo creativo, in uno scambio continuo con gli artisti coinvolti.
Carlo Sciaccaluga ed Elisa D’Andrea, sotto la direzione artistica del collettivo Nogravity4monks che cura anche le musiche originali, firmano la regia di questo nuovo adattamento che vede protagonisti Ariel / Laurence Tremblay-Vu, un funambolo che suona un cavo amplificato lungo 80 metri, accompagnato da un quartetto di musicisti dal vivo; Prospero / Angela Baraldi, cantante e attrice di forza eccezionale; Calibano / Riccardo Rebaudengo, un bambino accompagnato dal coro di voci bianche dei minipolifonici di Trento, che sprigiona l’energia ingenua e primitiva dell’infanzia.

E poi il pubblico, protagonista nel ruolo di osservatore passivo, antagonista suo malgrado, inerte e dunque complice del disastro.

DOPO LA TEMPESTA
da un’idea di Elisa D’Andrea / direzione artistica Nogravity4monks / ispirato all’opera di William Shakespeare / adattamento Carlo Sciaccaluga / regia Carlo Sciaccaluga, Elisa D’Andrea / con: Laurence Tremblay-Vu  ARIEL il funambolo, Angela Baraldi PROSPERO la voce, il Coro voci bianche Minipolifonici di Trento diretto da Annalia Nardelli CALIBANO la voce / Carlo Sciaccaluga ANTONIO la macchina/ musicisti: Laurence Tremblay-Vu (cavo), Raffaele Rebaudengo (viola), Bernardo Russo (chitarra e sintetizzatori), Federico Fantuz (chitarra e corno inglese), Tiziano Scali (Rhodes e sintetizzatori) / musiche originali Nogravity4monks / direzione tecnica Tiziano Scali / light design Stefano Mazzanti / sound design Lorenzo Patellani / scene e costumi Anna Varaldo / assistente alla regia Silvia Biancalana / assistente ai costumi Daniela de Blasio / produzione ariaTeatro / con il contributo di Provincia Autonoma di Trento / con il patrocinio del Comune di Baselga di Piné / con il sostegno di Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone, Consorzio C.O.Piné, start-up VAIA, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse / con la collaborazione di Libreria due punti, Associazione Shemà – Baita del Mett / ringraziamo i bambini e ragazzi del Grest, Vigili del Fuoco Volontari di Baselga di Pinè, Volontari dell’assistenza sanitaria

Lo spettacolo è stato presentato in anteprima
all’Andersen Festival di Sestri Levante,
lo scorso
10 giugno 2023.

UFFICIO STAMPA

Valentina Mancinelli
+39 3485300732
mancinellival@gmail.com

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